Negli ultimi tempi, si è diffusa una nuova truffa su WhatsApp che sfrutta numeri di telefono con il prefisso 92 e prefisso 91. Questo genere di attacchi si basa su tecniche di ingegneria sociale, ovvero strategie psicologiche volte a manipolare le vittime affinché forniscano informazioni sensibili o compiano azioni pericolose per la propria sicurezza digitale.
Questa frode è particolarmente insidiosa perché i truffatori si presentano spesso come persone affidabili, come amici in difficoltà, operatori di WhatsApp o persino autorità che chiedono un intervento urgente. Lo scopo è quasi sempre ottenere l’accesso all’account WhatsApp della vittima o indurla a cliccare su link dannosi, che possono installare malware o rubare dati sensibili.
Questa guida approfondirà il funzionamento della truffa del prefisso 92 e 91, le strategie per difendersi e le vere origini di questi prefissi telefonici, in modo da fornire un quadro chiaro su come riconoscere e contrastare questi pericoli.
Sommario [nascondi]
Come funziona la truffa WhatsApp del prefisso 92 e 91
Questa truffa WhatsApp si basa su un meccanismo apparentemente semplice, ma estremamente efficace. Tutto inizia con una chiamata o un messaggio da un numero sconosciuto con prefisso 92 o prefisso 91, spesso accompagnato da un testo persuasivo o da una richiesta urgente.
Uno degli stratagemmi più utilizzati è quello della richiesta di un codice a sei cifre ricevuto via SMS. Questo codice è in realtà il codice di verifica di WhatsApp, utilizzato per accedere a un account da un nuovo dispositivo. Se la vittima cade nella trappola e lo condivide con il truffatore, quest’ultimo può prendere il controllo dell’account e utilizzarlo per contattare amici e parenti, fingendo di essere la vittima stessa.
Un’altra variante della truffa prevede l’invio di un link fraudolento. Se la vittima clicca sul link, può essere reindirizzata a una pagina che imita il sito di WhatsApp o di un’altra piattaforma affidabile, chiedendo di inserire credenziali o dati personali. In altri casi, il link scarica automaticamente un malware che può sottrarre informazioni sensibili dal dispositivo della vittima, come password salvate o dettagli bancari.
Alcuni truffatori adottano anche tecniche più sofisticate, come il vishing (voice phishing), ovvero chiamate vocali in cui un operatore fittizio cerca di convincere la vittima a eseguire determinate azioni. In questi casi, i criminali possono fingersi assistenza clienti WhatsApp, istituzioni finanziarie o persino forze dell’ordine.
L’obiettivo finale di questi attacchi è sempre lo stesso: rubare informazioni, truffare denaro o ottenere accesso ad account personali per condurre altre frodi.
Come difendersi dai messaggi truffa dal prefisso 92 e 91
Proteggersi da questa truffa WhatsApp richiede alcune accortezze fondamentali. La prima regola è non rispondere mai a chiamate o messaggi sospetti provenienti da numeri con il prefisso 92 o prefisso 91. Se un contatto sconosciuto richiede informazioni personali o l’invio di codici di verifica, è altamente probabile che si tratti di una frode.
Un metodo efficace per proteggere il proprio account è attivare la verifica in due passaggi su WhatsApp. Questa funzione consente di impostare un codice PIN aggiuntivo che viene richiesto ogni volta che si tenta di accedere all’account da un nuovo dispositivo. Anche se un truffatore riesce a ottenere il codice di verifica, senza il PIN non potrà accedere all’account.
Inoltre, è essenziale non cliccare mai su link sospetti ricevuti via WhatsApp o SMS. Se si riceve un messaggio con un link che sembra provenire da un servizio ufficiale, è sempre meglio verificare l’indirizzo direttamente sul sito ufficiale piuttosto che cliccare sul collegamento inviato.
WhatsApp offre anche strumenti per bloccare e segnalare numeri sospetti. Se si riceve un messaggio da un numero sconosciuto con prefisso internazionale sospetto, è consigliabile bloccare immediatamente il contatto per impedire ulteriori tentativi di frode.
Un altro accorgimento utile è limitare la visibilità delle proprie informazioni personali. Andando nelle impostazioni di WhatsApp, è possibile restringere la visualizzazione della propria foto profilo, dello stato e dell’ultimo accesso solo ai contatti fidati. Questo riduce la possibilità che i truffatori raccolgano informazioni utili per i loro inganni.
Infine, è sempre una buona pratica informare amici e parenti riguardo a questa truffa. Molti utenti vengono truffati proprio perché non conoscono i metodi utilizzati dai criminali informatici. Diffondere consapevolezza può ridurre il numero di vittime e rendere la rete più sicura per tutti.
Provenienza del prefisso 92
Il prefisso 92 è assegnato al Pakistan ed è utilizzato per tutte le comunicazioni telefoniche che provengono da questo paese. Il Pakistan ha una vasta rete di operatori telefonici e un numero crescente di utenti che utilizzano servizi di messaggistica come WhatsApp per comunicare, sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, come accade per molti altri prefissi internazionali, il prefisso 92 è stato spesso sfruttato da truffatori e cybercriminali per compiere frodi online.
Molte truffe telefoniche e digitali che utilizzano numeri con prefisso 92 non provengono necessariamente dal Pakistan, ma da criminali informatici che utilizzano software di VoIP (Voice over IP) per camuffare il proprio numero reale. Questo significa che un truffatore potrebbe trovarsi in qualsiasi parte del mondo e far apparire il suo numero come se fosse pakistano.
È importante sottolineare che non tutti i numeri con il prefisso 92 sono fraudolenti. Il Pakistan ha una popolazione di oltre 240 milioni di persone e moltissimi utenti legittimi utilizzano questo prefisso per comunicare. Tuttavia, se si riceve un messaggio o una chiamata da un numero sconosciuto con prefisso 92, specialmente se include richieste sospette come la condivisione di un codice di verifica o l’invito a cliccare su un link, è sempre meglio diffidare, non rispondere e segnalare il numero su WhatsApp.
Essere consapevoli della provenienza del prefisso 92 aiuta a riconoscere più facilmente possibili tentativi di truffa e a proteggere il proprio account e i propri dati personali.
Provenienza del prefisso 91
Il prefisso 91 è assegnato all’India, uno dei paesi con il più alto numero di utenti di telefonia mobile al mondo. Essendo un prefisso internazionale molto utilizzato, è spesso sfruttato anche da truffatori che operano attraverso chiamate VoIP o numeri temporanei per nascondere la loro vera posizione.
L’India è una delle nazioni con un’elevata attività di call center, alcuni dei quali sono purtroppo utilizzati per fini fraudolenti. Molte truffe informatiche, inclusi gli attacchi su WhatsApp e i tentativi di phishing, provengono da gruppi organizzati che operano nel paese. Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutti i numeri con il prefisso 91 sono associati a truffe: esistono milioni di utenti legittimi che utilizzano questo prefisso per comunicare quotidianamente.
Esattamente come per il prefisso 92, il consiglio è quello di prestare attenzione ai numeri sconosciuti che utilizzano il prefisso 91, specialmente se contattano via WhatsApp con richieste sospette. Se il messaggio include la richiesta di un codice di verifica, un link sconosciuto o un’azione urgente, è molto probabile che si tratti di una truffa WhatsApp e che il numero debba essere immediatamente bloccato e segnalato.
I truffatori sfruttano spesso servizi di VoIP (Voice over IP) o numeri temporanei per camuffare il proprio vero numero. Per questo motivo, alcune chiamate possono apparire come provenienti dal Pakistan o dall’India, quando in realtà il truffatore si trova in un altro continente. Essere consapevoli della provenienza del prefisso 92 e 91 aiuta a riconoscere più facilmente i tentativi di truffa e a evitare di cadere vittima di questi raggiri.
La truffa WhatsApp del prefisso 92 e 91 è un fenomeno sempre più diffuso, che sfrutta tecniche di inganno sofisticate per ottenere accesso agli account degli utenti o sottrarre informazioni sensibili. Il meccanismo è sempre lo stesso: i truffatori inviano messaggi o chiamate fingendosi operatori, amici o autorità, nel tentativo di ottenere codici di verifica, indurre la vittima a cliccare su link dannosi o installare malware.
Per proteggersi, è fondamentale non rispondere a numeri sospetti, attivare la verifica in due passaggi, evitare di condividere codici o informazioni personali e bloccare e segnalare i numeri fraudolenti. Essere consapevoli dei pericoli e informare chi ci sta intorno aiuta a ridurre il rischio di truffe e a rendere più sicuro l’uso di WhatsApp.
Riconoscere i numeri con il prefisso 92 e 91 come potenzialmente pericolosi non significa criminalizzare intere nazioni, ma semplicemente adottare le giuste precauzioni per evitare di cadere vittima di queste frodi. La sicurezza digitale inizia dalla conoscenza e dalla prudenza: solo così possiamo difenderci dai truffatori online.